Valutazione dello stato di conservazione di coperture in amianto

Pubblicato il : 23/01/2018

Descrizione:

Amianto sulle coperture.  I tetti in "Eternit"


L'amianto o asbesto è un minerale molto diffuso in natura e largamente utilizzato nel passato, in varie forme, fino a quando ne è stata accertata la sua pericolosità per la salute (rischio cancerogeno) e per l'ambiente. A partire dal 1993, per la sua ormai accertata pericolosità, ne viene vietato, in Italia, l'impiego, l'estrazione, l'uso e la commercializzazione.

L'amianto diventa pericoloso in particolare quando le sue fibre si disperdono o sono presenti nell'aria, con il rischio che possano essere inalate.

Molto spesso l'amianto è presente in materiali da costruzione sotto forma di matrice compatta ovvero all'interno di matrice cementizia; è' il caso, solo per citare alcuni esempi, delle coperture in cemento amianto (note come coperture in Eternit, così impropriamente denominate per il nome della nota azienda che produceva largamente, assieme ad altre meno conosciute, prodotti in cemento amianto), delle condutture, delle cisterne, delle canne fumarie, dei camini in cemento amianto. L'amianto si presenta anche in forma friabile (è il caso ad esempio di particolari coibentazioni di condutture o di trattamenti superficiali di manufatti); in questo caso seppur la presenza risulta meno diffusa, il rischio per la salute risulta nettamente più rilevante rispetto la forma compatta, che invece rilascia fibre solo se lavorata con attrezzi meccanici o se deteriorata dal tempo e dalle intemperie. 

In Italia per effetto del DM 6/9/94  vige l'obbligo di effettuare, a cura di personale competente,  la valutazione sullo stato di conservazione di manufatti in cemento amianto e tale obbligo grava quindi anche in capo ai proprietari di immobili aventi coperture in cemento amianto.


Alcuni comuni hanno, nel proprio regolamento d'igiene o nelle proprie delibere, richiamato detto obbligo, già esistente, di valutazione dello stato di conservazione delle coperture, adottando, in caso di mancata valutazione, l'adozione di provvedimenti ed ordinanze del sindaco in capo alle proprietà dei manufatti, al fine di garantire che il rischio indotto dalla presenza  manufatti in cemento amianto, sia mantenuto sotto controllo ed in modo tale che per le coperture il cui stato di conservazione non risulti adeguato, siano programmati, con opportuno riscontro, interventi di bonifica.


TECNICHE DI BONIFICA

Le tecniche di bonifica amianto, che possono essere condotte solo da ditte qualificate iscritte in appositi albi, riconosciute dalla normativa e che variano a seconda dello stato di conservazione e di pericolosità dell’amianto, si possono riassumere principalmente in:

-rimozione (consiste nella rimozione e smaltimento definitivo delle lastre contenenti amianto); 

-sovracopertura (confinamento della vecchia copertura mediante la posa di un nuovo manto che va a ricoprirla); 

-incapsulamento ( applicazione di appositi prodotti vernicianti a contrasto).

Ognuna delle tecniche citate ha vantaggi e svantaggi che è necessario valutare preventivamente e conoscere bene.


COSTO SMALTIMENTO AMIANTO: QUELLO CHE C'È DA SAPERE IN PARTENZA

Quando si parla di costo smaltimento amianto o di costi bonifica amianto bisogna tenere in considerazione una serie di fattori in grado di variare la spesa complessiva, come quelli apportati dal tipo di intervento di bonifica o dal tipo di copertura scelto in sostituzione della precedente. 

Occorre quindi un attento confronto con la proprietà per addivenire alla soluzione migliore in termini di costo e di opportunità ed in termini di vantaggi nell'eseguire un certo intervento. 

 Spesso occorre tenere a riferimento le esigenze produttive dell'azienda che opera nell'unità immobiliare, le eventuali necessità di valorizzare l’immobile, o la necessità ed opportunità di riqualificarlo energeticamente con apporto di isolante termico per poter rientrare in specifici sgravi fiscali.

Premesso questo, è evidente quanto risulti importante rivolgersi a personale tecnico specializzato in materia.


Siamo esperti del settore ed affianchiamo con professionalità la proprietà nella definizione delle migliori soluzioni per risolvere il problema del rischio amianto, curando ove necessario tutto l'iter autorizzativo per l'esecuzione dell'intervento di bonifica individuato.

 

QUANDO OCCORRE ESEGUIRE LA BONIFICA DELLA COPERTURA?

Sicuramente quando ci si trova dinanzi a manufatti in cemento amianto caratterizzati da uno stato di deterioramento consistente, quindi in una situazione di possibile inquinamento dell’aria da fibre di amianto. 


A tal fine lo scrivente studio è in grado, in accordo al protocollo di valutazione definito da Regione Toscana, di effettuare imparzialmente, un'attenta valutazione dello stato di conservazione della copertura in amianto, producendo la necessaria documentazione tecnica e redigendo il piano di monitoraggio e controllo per la copertura oggetto di analisi