Collaudi Acustici - Linee guida per l'effettuazione dei controlli sui requisiti acustici passivi degli edifici ai sensi del DPCM 5/12/97. Regione Toscana

Pubblicato il : 22/01/2018

Descrizione:

Con delibera di Giunta regionale n. 1018 del 25-09-2017  sono state approvate dalla REGIONE TOSCANA le linee guida per l'effettuazione dei controlli sui requisiti acustici passivi degli edifici ai sensi del DPCM 5/12/97. 

Le linee guida hanno la finalità di consentire un'applicazione omogenea sul territorio regionale della vigente normativa in materia e di disciplinare nello specifico la gestione da parte delle Amministrazioni comunali di competenza delle:

Modalità di presentazione e analisi della documentazione di rispetto dei requisiti acustici degli edifici;

Modalità di effettuazione dei controlli sui requisiti acustici degli edifici.

Come previsto nella deliberazione sopra indicata, è stato anche approvato il decreto dirigenziale n. 15328 del 24-10-2017 con il quale è stata approvata la modulistica  di "attestazione conclusiva di rispetto dei requisiti acustici passivi degli edifici".


Con tale delibera e con quella successiva (n. 15328 del 24-10-2017) si introduce in TOSCANA di fatto OBBLIGATORIAMENTE,  l'esecuzione dei collaudi acustici in opera, al completamento degli interventi edilizi. 

Il collaudo viene svolto per determinare IN OPERA:

– Isolamento dai rumori aerei tra differenti unità immobiliari (collaudo di solai o pareti)

– Isolamento dai rumori esterni (collaudo di facciata)

– Isolamento dai rumori di calpestio (collaudo di solai)

– Isolamento dai rumori di impianti a funzionamento continuo e discontinuo (ad esempio per citarne alcuni rumore prodotto da ascensore, centrale termica, scarichi dei bagni, condizionatori)


Tra gli interventi che richiedono la verifica si citano gli interventi che hanno avuto ad oggetto non solo la costruzione di nuove unità (ad uso abitativo, commerciale, ricettivo, scolastico, ricreativo, sanitario)  ma anche quelli relativi alla costituzione di nuove unità mediante frazionamenti o relativi ad ampliamenti.

Nello specifico la delibera n. 1018 del 25-09-2017 precisa i casi per i quali è indispensabile la PROGETTAZIONE e la VERIFICA CON COLLAUDO IN OPERA:

"a) Per il rilascio di permessi di costruire o per la presentazione di SCIA di interventi edilizi relativi a nuova  edificazione,  ristrutturazione  urbanistica,  demolizione  e  ricostruzione  di  edifici  esistenti, ripristino di edifici crollati o demoliti, ed ampliamento di edifici; in quest’ultimo caso il rispetto dei  requisiti  acustici  è  limitato  all’ampliamento  ed  alle  eventuali  parti  dell’edificio  esistente interessate  dall’intervento  di  ampliamento  soggette  al  rispetto  dei  requisiti  acustici  passivi regolamentati dal D.P.C.M. 05/12/1997. 

b) Per il rilascio di permessi di costruire o per la presentazione di SCIA o comunicazioni di interventi edilizi relativi a interventi su edifici esistenti quali, ad esempio, gli interventi di ristrutturazione edilizia  conservativa,  restauro  e  risanamento  conservativo,  manutenzione  straordinaria  e  gli interventi  necessari  al  superamento  delle  barriere  architettoniche,  che  interessino  le  parti dell’edificio  soggette  al  rispetto  dei  requisiti  acustici  passivi  regolamentati  dal  D.P.C.M. 05/12/1997, come desumibile dal decreto stesso. Rientrano tra gli interventi sugli edifici esistenti il  frazionamento  di  unità  immobiliari  interne  all’edificio,  il  rifacimento  di  elementi  strutturali orizzontali e verticali (solai, coperture, pareti divisorie, etc.) con funzione di partizione fra distinte unità immobiliari, nuovi tamponamenti e/o sostituzione dei serramenti di facciate. Tali interventi comprendono  altresì  la  realizzazione  di  nuovi  impianti  tecnologici,  nonché  la  sostituzione  o  il rifacimento anche parziale degli impianti esistenti (esclusa la semplice sostituzione di sanitari o di impianti elettrici)."


Inoltre, con decreto dirigenziale n. 16086 del 07-11-2017 è stata introdotta la nuova modulistica che prevede il COLLAUDO ACUSTICO, e questa è stata inglobata come "Aggiornamento dei moduli unici regionali per la presentazione di segnalazioni, comunicazioni e istanze in materia di attività commerciali e assimilate e in materia edilizia di cui alle DGR 646/2017 e 1031/2017".


Constatato che la fine lavori, l'abitabilità e l'agibilità di immobili oggetto degli interventi di cui sopra, è strettamente correlata anche al soddisfacimento dei parametri rilevabili IN OPERA, ESCLUSIVAMENTE con collaudi acustici, risulta opportuno curare sin dalla fase progettuale gli aspetti che concorrono al rispetto dei requisiti acustici passivi, senza omettendone la cura ed il preliminare studio.

Anche in fase di esecuzione sarà opportuno che la direzione lavori e le maestranze prendano in considerazione l'attuazione del progetto dei requisiti acustici passivi e di tutte quelle necessarie accortezze indispensabili al raggiungimento finale degli obiettivi minimi prefissati e stabiliti dal DPCM 5/12/97 - requisiti acustici passivi.

Non ultimo, si rammenta che l'attuale giurisprudenza, riconosce ed ha riconosciuto svalutazioni degli immobili, per accertati difetti relativi al mancato rispetto dei requisiti acustici passivi, che possono raggiungere percentuali variabili dal 10% al 30% del valore di acquisto o di mercato.

Lo scrivente studio, oltre ad occuparsi di progettazione dei requisiti acustici passivi e di consulenza tecnico-legale, svolge direttamente anche collaudi acustici e misure per collaudi acustici per conto di committenti privati, per conto di studi tecnici o per conto di tecnici acustici ambientali.

Contattare lo 0573919538 per informazioni- referente Ing. Stefano Fedi

DI SEGUITO IL LINK PER SCARICARE le Linee Guida per il Controllo dei Requisiti Acustici Passivi

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